Alla panchina smart si aggiunge la videosorveglianza di ultima generazione al Parco fluviale
Un nuovo innovativo impianto di videosorveglianza controlla la pista ciclabile, l'orto e l
Passa quasi inosservato eppure vede tutto e, in futuro, potrà anche provvedere. È l’innovativo impianto di videosorveglianza in funzione da qualche giorno al bosco di Camilla, l’area realizzata lo scorso giugno vicino all’orto e alla serra didattica del Parco fluviale Gesso e Stura a Cuneo.
Un intervento che si inserisce nell’azione di monitoraggio delle aree verdi, che prenderà sempre più corpo con le installazioni programmate ai giardini Fresia e al parco Parri.
La telecamera è posta su un palo e funziona grazie a una triangolazione con la panchina smart, dono della fondazione Specchio dei tempi.
È costituita da quattro ottiche orientabili e offre una visione a 270 gradi, dalla pista ciclabile, all'orto e alla serra didattica, fino al bosco di Camilla.
Grazie al sistema di analisi video di cui è dotata la telecamera il Comune potrà sperimentare un monitoraggio statistico privacy compliance del flusso di pedoni e ciclisti in uno dei punti di accesso più frequentati del Parco fluviale Gesso e Stura, un primo passo nella raccolta di quei big data che orienteranno sempre di più le scelte delle città smart.
Un sistema all’avanguardia in grado di analizzare un principio di incendio, un oggetto o un uomo a terra, e di lanciare l’allarme, che dà alle telecamere una funzione urbanistica, oltreché di sorveglianza.
Il palo, un prodotto made in Cuneo realizzato da una rete di imprese con capofila Tecnoworld, permetterà di implementare altri servizi, dal wi-fi all'illuminazione, fino alla chiamata sos. Parte dunque da un luogo pensato per i giovani e nato come estensione del tempo di una ragazza smart come Camilla Bessone la nuova sfida digitale di Cuneo, tra sicurezza e servizi per la comunità.
Scopri la panchina smart del Parco fluviale